Bonus acqua potabile: istruzioni di invio della domanda all’Agenzia delle Entrate per ottenere il credito d’imposta al 50% e utilizzarlo in F24 o 730.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato al 2023 il “Bonus acqua potabile”, credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto di sistemi che razionalizzano l’uso dell’acqua e favoriscono la riduzione del consumo di contenitori di plastica.
Bonus acqua potabile: cosa è
L’incentivo è destinato alle persone fisiche e alle attività d’impresa ed enti non commerciali, rispettivamente fino a un tetto massimo di mille euro per immobile e di 5mila euro per immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Bonus acqua potabile: modello e istruzioni di domanda
17 Giugno 2021 Il credito d’imposta è pari al 50% dei costi sostenuti per acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti per il consumo umano.
Le spese ammesse
L’importo delle spese sostenute deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Il pagamento va effettuato con versamento bancario o postale o comunque non in contanti.
Come ottenere il credito d’imposta
Dal 1° al 28 febbraio è possibile comunicare le spese sostenute con diritto al bonus acqua potabile nel corso del 2021, inviando comunicazione all’Agenzia delle Entrate nel modo seguente:
- tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo all’area riservata e selezionando il servizio “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile”;
- in alternativa, è possibile inviare la comunicazione dopo averla predisposta in un file conforme alle specifiche tecniche presenti nella scheda informativa (ma i file dovranno essere sottoposti ai controlli di conformità utilizzando il software reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate).
Come utilizzare il bonus
Il Bonus acqua potabile può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus, limitatamente alle persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo.
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