Il filo conduttore è sempre stato uno: la conoscenza profonda della materia prima per coglierne tutti gli aspetti, memorizzare i sapori, familiarizzare con i profumi e, soprattutto, immaginare questi ultimi con lavorazioni e abbinamenti diversi. Ogni piatto ha le sue radici, una narrazione, un luogo, una storia che lo chef trasferisce dalla vita al piatto.