Referente:Rosario Sultana –
Sugli Inizi Del Servizio Religioso Di Donnalucata Abbiamo Notizie Storiche Dal Secolo Xvii. Durante L’Estate Almeno Ai Marinai E Villeggianti Era Data La Possibilità Di Ascoltare La Messa Festiva Nella Cappellina Della Casina Miccichè. La Casina Andò Distrutta Dal Terremoto Del 1693 Nel ?700 È Stata La Cappella Della Casina Penna. Dedicata All’Assunta Ad Offrire Al Popolo La Comodità Della Messa Domenicale. Perchà© La Borgata Abbia Finalmente Una Chiesa Il 22 Giugno 1873 Si Costituisce Il Primo Comitato Cittadino Presieduto Dal Preposito D. Pietro Paolo Spadaro Che Inoltra Al Vescovo Mons. La Vecchia Una Petizione Sottoscritta Da 17 Sacerdoti E Da 79 Sciclitani. Ad Appena Pochi Mesi Dall’Ingresso In Diocesi Il Vescovo Blandini Viene In Dicembre 1876 Ad Adempiere La Sacra Visita In Scicli E Recatosi A Questa Borgata Di Donnalucata Sita Sulla Spiaggia Del Mare Meridionale Intuisce Con Grande Dolore La Precaria Situazione Socio-Religiosa Di Quei Rivierani, Si Adopera Perciò Con Esortazioni Preghiere E L’Esempio Per Farvi Erigere Una Chiesetta. Nonostante La Tristezza Dei Tempi Per La Miseria La Disoccupazione Stagionale E Il Ricorrente Colera Trova Tanta Disponibilità E Collaborazione Nel Popolo. Si Distinsero Per Tale Dedizione Al Progetto Pastorale Del Vescovo Il Dottor Guglielmo Pinzero Ed Il Canonico Guglielmo Conti. Si Può Dire Che Questa Chiesa È Cresciuta Mattone Su Mattone Cementata Dalla Fede E Dall’Entusiasmo Di Padre Conti E Dagli Operai Di Donnalucata La Posa Della Prima Pietra È Avvenuta Il 25 Luglio 1878 È Lo Stesso Vescovo Blandini A Renderne Testimonianza. Completata Finalmente La Costruzione Della Chiesa Il Canonico Conti Chiede Il 12 Luglio 1885 A Mons. Blandini Il Permesso Di Benedire Sia L’Edificio Sia La Statua Dell’Assunta Essendo Dedicata Questa Chiesa A Maria Ss. Assunta In Cielo. Il Vescovo Risponde Congratulandosi Di Tutto Cuore E Accorda 40 Giorni D’Indulgenza Per Coloro Che Si Confesseranno E Comunicheranno Nel DଠDell’Assunta O Infra L’Ottava. Il 6 Settembre 1887 Per Colera Muore Il Primo Sacerdote Della Chiesa Di Donnalucata Il Canonico Guglielmo Conti. Dalla Morte Del Canonico Conti 1887 Al 1910 La Celebrazione Della Messa Viene Affidata A Dei Frati Cappuccini Presenti Nel Convento Delle Milizie. Nel 1910 Per Suggerimento Del Parroco Zisa Il Vescovo Blandini Incarica Il Sacerdote Francesco Cottone Della Celebrazione Festiva A Donnalucata In Seguito Padre Cottone Dà La Sua Disponibilità A Rimanere A Donnalucata Ma Vista La Difficoltà Affinchà© La Chiesa Di Donnalucata Diventi Parrocchia Padre Cottone Abbandona La Chiesa. Da Allora Mons. Blandini Si Adopererà Affinchà© La Chiesa Di Donnalucata Diventi Parrocchia Toccherà Però Al Suo Successore Mons. Giuseppe Vizzini La Gioiosa Consolazione Di Erigere Canonicamente A Parrocchia La Chiesa Di Donnalucata. La Nuova Parrocchia Sotto Il Titolo Di Santa Caterina Da Siena Venne Costituita Con Bolla Vescovile L’8 Dicembre 1918 E Civilmente Riconosciuta Il 29 Luglio 1923. Suo Primo Zelante Parroco È Stato Il Netino Sac. Corrado Morello Dopo Di Lui Si Sono Susseguiti Altri Zelanti Parroci Tra Cui Padre Piccione Padre Collesano Padre Ammatuna Fino Ad Arrivare All’Attuale Parroco Padre Sultana.
La Chiesa È Stata Costruita In Pietra Arenaria, La Facciata Presenta Nell’Ordine Superiore Una Loggia Con Il Cristo Benedicente Nell’Ordine Inferiore Un Portone In Bronzo Realizzato Di Recente Dall’Artista Siracusano Caldarella Con In Rilievo Delle Scene Sacre In Particolare Sulla Parte Sinistra Sono Rappresentati Dall’Alto Verso Il Basso: L’Assunzione Di Maria Al Cielo La Crocifissione La Annunciazione E S. Alessandro, Sulla Destra Sempre Dall’Alto In Basso: Maria Regina La Resurrezione La Natività E L’Angelo Custode. Ai Lati Si Ergono Delle Lesene Sormontate Da Capitelli Corinzi E Sulla Destra Un Bel Mosaico Raffigurante La Madonna Delle Milizie. Sul Lato Destro Della Chiesa Vi Sono Alcune Ceramiche Di Pregio Tra Cui Quella Raffigurante San Giuseppe Posta Nel 1968 A Ricordare Le Tappe Fondamentali Per La Parrocchia. Il Campanile Si Sviluppa Su Quattro Ordini Terminanti In Una Cuspide Piramidale, Nell’Ultimo Ordinevi È Un Grande Orologio Su Ciascuno Dei Quattro Lati Nel Terzo Un Moderno Impianto Campanario. L’Interno È Composto Da Una Sola Navata Absidata E Da Un Breve Transetto Centrale Con Due Altari La Volta Soprastante L’Altare È Affrescata Con Scene Dell’Ascenzione Al Cielo E Dell’Assunzione Del Cristo Opera Di Raffaele Scalia. Sulla Sinistra Vi È Poi Un Affresco Rappresentante Il Cristo E Pietro Durante La “Pesca Miracolosa”. Alle Pareti Vi È Una Serie Di Mosaicidi Scuola Fiorentina Di Notevole Pregio (In Particolare Quello Raffigurante S. Caterina Da Siena Che Da Il Nome Alla Chiesa). Di Notevole Interesse È La Statua Di San Giuseppe Patrono Della Borgata. Il Pavimento È In Marmo Di Botticino A Fasce Strette E Lunghe E Conferisce Notevole Profondità Alla Chiesa.
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